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Visualizzazione dei post da maggio, 2010

10 esercizi di stretching [ twitt-stretch #2]

Nuovi 10 esercizi di stretching , la twitt-stretch #2 , pubblicati su twitter , la prima serie di twitt-stretch la trovi qui Obiettivo ancora centrato sulla parte superiore del corpo, braccia spalle e collo. Non sono forse le parti che affliggono maggiormente il nostro quotidiano?

Stai diritto, affronta il cambiamento!

" questa è la mia postura da depresso" "quando sei depresso è molto importante la posizione che assumi" "la cosa peggiore che puoi fare e raddrizzarti e alzare la testa, perché staresti già meglio" "se vuoi goderti la depressione, devi stare in questo modo...."

Twitt-stretch

Sul mio profilo twitter , ho iniziato a sviluppare un progetto  di microbloggin. Pubblico uno o due twitt al giorno (al massimo 140 caratteri) dove descrivo un esercizio. Per il momento si tratta di stretching , in futuro toccherò altri campi della forma fisica e della performance cognitiva.  Un "micro bootcamp"  giornaliero, per migliorare la forma fisica e raggiungere un livello di benessere più alto. Questa serie di  esercizi è orientata agli quelli utili da fare al risveglio e prima di andare a dormire.

[rilassarsi su un lettino chiodato #3] il rilassamento

Proseguendo con la pratica del tappetino chiodato, una delle prime applicazioni che ho trovato realmente utili è l'utilizzo del tappetino per favorire il rilassamento sia fisico che mentale.

allenamento ad alto potenziale.

 Il ghepardo non è un animale intermittente Ci si chiede spesso quale sia l’ allenamento più proficuo. Quello a più alto potenziale . In riferimento agli allenamenti cardiovascolari, se dovessi scegliere un solo allenamento da utilizzare, sceglierei i lavori a forma intermittente. A mio avviso, si tratta di un tipo di lavoro fisico dove i rapporti costi/benefici sono nettamente a favore dei benefici. In due diverse stagioni, ho sottoposto alcuni gruppi di lavoro a esercitazioni intermittenti, si trattava di squadre di calcio di settore giovanile, ho effettuato test ogni due mesi, per otto mesi sia a questi gruppi, sia a squadre di pari categoria, che svolgevano lavori tecnici analoghi. Naturalmente i gruppi avevano numero di allenamenti e minuti  di lavoro sovrapponibili. Rispetto ai gruppi che non eseguivano lavori metabolici integrativi, o che seguivano altre metodiche metaboliche, i gruppi che lavoravano secondo la metodica intermittente, hanno registrato miglioramenti s

La cassetta degli attrezzi

Ognuno di noi ha una "cassetta degli attrezzi" che usa al bisogno. La cassetta è formata dai mezzi e dai metodi studiati e sviluppati durante tutto l’arco della propria carriera. Con il tempo  si tende ad usare sempre meno attrezzi, alcuni terapeuti usano magistralmente una sola tecnica, alcuni preparatori fisici usano solo una piccola selezione di metodi e mezzi, ottengono così ottimi risultati. Comunque la cassetta è sempre lì con i suoi strumenti impolverati. Però va arricchita continuamente, mai dimenticata, deve essere pronta al bisogno. Perché, quando tutto sembra funzionare qualcosa non torna; ed ecco che, lo strumento che avevamo aggiunto alcuni anni prima, rimasto senza uso, dimenticato, diventa il grimaldello per sbloccare la situazione. Esiste una categoria di pazienti ma anche una categoria di atleti che è possibile definire "non responder". Le terapie non hanno effetto, gli allenamenti non sortiscono risultati. Che fare? Bisogna tornare

[ Addominali, fai la cosa giusta #1 ] lavorare in modo diverso

Addominali , continua il lavoro di comprensione di questa "zona" estremamente sensibile e continuamente maltrattata. Fare la cosa giusta è fondamentale,  per farlo bisogna lavorare in modo diverso.  Basta guardare il mio disegno in basso, per capire che la cintura addominale non è come la immaginiamo. Dobbiamo rammentare che  muscoli, connettivo ed ossa devono compiere due funzioni, la prima è dare sostegno, la seconda è dare movimento. Spesso, l'allenamento è indirizzato, in modo inconsapevole, esclusivamente alla funzione strutturale, al sostegno. Quando si somministrano degli esercizi in modo massivo, è automatico che il corpo attui delle risposte cercando di ripararsi dallo stress indotto, creando delle modifiche essenzialmente negative.  Se ci si dedica esclusivamente alla "fibbia", ovvero al retto dell'addome, le inserzioni sternali e pubiche saranno avvicinate, tirate in su o in giù. Così la struttura si rafforza e, aumentando il tessuto

Proiettare la propria immagine, postura ed emozioni.

Il mio lavoro è complesso ed è anche scarsamente codificabile, a volte anche difficile da spiegare. Una delle parti più interessanti è quella dedicata alla modificazione della postura ed al rapporto di questa con le emozioni.  Questo lavoro va ad integrare il processo di allenamento degli atleti, è il lavoro principale con i miei clienti non sportivi. Quando lavoro sulla postura, con la mia tecnica di bilanciamento dinamico, spesso i soggetti, percependo il cambiamento, si preoccupano di come potranno apparire, dopo, agli occhi degli altri. Questo lo noto più con le donne e gli adolescenti, meno con gli uomini che invece approfittano subito del cambiamento. Un esempio per rendere chiaro il concetto: Un giovane atleta, carattere introverso, ma dotato di spiccata intelligenza, ha una postura curva con un atteggiamento cifotico molto accentuato, ed il collo scivolato in avanti. Ho fatto due mini sedute  ad integrazione del normale allenamento. Alla seconda seduta, quasi alla f