Origini e mission
Sono di Reggio Calabria, probabilmente la testardaggine di chi non vuole perdere proviene dalle mie origini calabresi: io devo portare a casa il risultato! E non è sempre facile o scontato, tutt'altro. Che si tratti di portare un atleta a vincere o aiutare un cliente a tornare a muoversi liberamente, nonostante abbia la colonna malandata, uso tutti i mezzi a disposizione per raggiungere l'obiettivo. In tanti anni di lavoro nello sport, le vittorie e le sconfitte hanno contribuito a formarmi senza lasciare niente al caso.
Preparatore fisico - Posturologo - Body Worker
Sono un professionista in questi ambiti: significa che questo è il mio lavoro a tempo pieno da sempre, sono concentrato solo su questo da quando ho smesso di fare l'atleta.
A differenza di un medico o un terapista, che devono curare le malattie, la mia missione è diversa, io devo migliorare il mio cliente, renderlo una versione migliore di se stesso e permettergli di fare con il suo corpo quello che vuole, anche se ha un'ernia che lo limita o altre magagne. Non curo malattie, riallineo il corpo e ne aumento l'efficienza.
Opero presso il mio studio, presso alcuni ambulatori e online in videoconferenza. Sempre più spesso in ques'ultima modalità, che azzera le distanze e permette in alcune aree della mia professione l'ottenimento di risultati eccellenti.
Se si è in tempo si fa prevenzione,
se non c'è più tempo si riprogramma il corpo.
Da sempre lavoro nel mondo dello sport, sono il punto di riferimento di molti atleti d’élite, alcuni sono di rilevanza mondiale. Lavorare con questi campioni sottoposti a pressioni e stress enormi mi ha fatto sviluppare competenze sul movimento, sulla postura e sulle pratiche di meditazione che mi permettono di farli eccellere. Opero anche con soggetti non sportivi e con atleti ricreativi, applicando le stesse tecniche di rigenerazione che uso per i campioni, e se funzionano con i grandi atleti diventano spettacolari con chi atleta non è, sottoposto agli stress dei professionisti.
Un corpo che funziona non ha dolore.
Normalmente l'approccio allo sport, e non solo in quest'ambito, è stato sempre quello di rafforzare o rilassare i muscoli utilizzando metodi convenzionali come potenziamento, condizionamento organico, terapie e allungamenti. Anche io, in passato, ho percorso questa strada, con alterne fortune. Tuttavia, il problema spesso non risiede nella debolezza muscolare o nella troppa tonicità, ma nell'incapacità del sistema nervoso di attivarsi in modo efficiente per produrre la contrazione adeguata di un muscolo. Un muscolo debole o troppo forte può essere regolato con allenamento e terapie, ma, se questo suo stato è dovuto ad altro, è necessario un diverso approccio terapeutico. Questo l'ho riscontrato sia nella mancata prestazione che negli acciacchi... una normale rieducazione a volte non basta, bisogna aiutare il sistema nervoso a fare il suo lavoro meglio possibile, ripristinando le connessioni perse.
Per non rendere troppo lunga la lettura, indico cosa ci sarà da leggere dopo questo punto, in modo da decidere se continuare con la lettura o passare alle conclusioni finali in fondo alla pagina.
1) due esempi di situazioni che incontro quotidianamente
2) uno stralcio del mio curriculum.
la spiegazione di alcuni punti precedenti:
In comune con medici e terapisti ho solo la stessa anatomia e la stessa fisiologia, poi quello che faccio è completamente differente perché mi concentro sull'allineamento del corpo e sull'energetica. Non devo far guarire, devo "semplicemente" rendere migliori i miei clienti.
Spesso alcuni medici mi contattano dopo aver terminato i loro cicli di terapia, per rimettere il loro paziente in uno stato di equilibrio funzionale ottimale. Perché nonostante le sapienti cure prestate, a volte, manca ancora un passaggio prima di permettere al soggetto di tornare in piena efficenza.
Esempio 1:
Cliente che ha una forte tensione mandibolare associata a una perdita di prestazione vitale e/o sportiva evidente. Già visto da più odontoiatri. E' stato trattato tramite ortesi mobili e ha fatto fisioterapia per eliminare le contratture. In questi casi, di solito, mi viene inviato dall'ultimo odontoiatra o dall'ultimo terapista che lo ha seguito. Cerco un punto di equilibrio globale per attivare le sue risorse interne e fargli eliminare l'origine delle contratture, spesso dovute a traumi più o meno recenti. Una volta riportato in equilibrio, insegno al cliente tecniche di auto-reset, lavoro sull'aspetto energetico riportandolo rapidamente in completa efficienza.
Esempio 2:
Soggetto tipico che soffre di continue lombalgie - questo esempio raccoglie altri clienti che soffrono ad esempio di algie cervicali, pubalgie e altre problematiche resistenti a tutti gli arsenali terapeutici- anche in questo caso, come nel precedente il soggetto sembra un classico no-responder. La trafila è la stessa del precedente: mi viene inviato per trovare l'anello debole, perché, pure se clinicamente guarito, ancora "non funziona bene". La valutazione posturo-funzionale può chiarire quale sia la causa che rallenta i processi di recupero completo, già ampiamente attivati dai medici e dai terapisti. Un pò come avere il serbatoio pieno, il motore in ordine e il tubo del carburante tappato. Risolto il problema, che non è mai dove si manifesta, il cliente ricomincia a vivere a pieno ritmo la sua vita.
Il mio curriculum lo si può trovare su linkedin.
Alexander (principi e tecniche base)
* preparatore fisico e responsabile dell'area rieducativa della Cestistica Piero Viola Reggio Calabria per le categorie giovanili, vincendo un Campionato Italiano Cadetti nel 1995;
* nel volley femminile, ha partecipato al campionato di serie A con la Medinex Reggio Calabria assieme al Prof. Roberto Colli, quinto posto;
* responsabile dell’area fisica e riabilitativa della Cestistica Barcellona, con cui ho centrato una serie di promozioni alternate a piazzamenti passando in cinque stagioni dalla serie C1 alla serie A1;
* responsabile dell’area fisica e riabilitativa in serie A di Basket con la NBV Reggio Calabria;
* responsabile dell’area fisica e riabilitativa in serie A Pallacanestro Messina;
* coordinatore ed esperto di valutazione posturale dell'area riabilitativa del settore giovanile della Reggina Calcio ( 2005/2008);
* successivamente, responsabile dell’area fisica e rieducativa del settore giovanile della Reggina Calcio (2008/2011);
* responsabile della preparazione fisica della Viola Reggio Calabria in serie A2 da dicembre 2015 a luglio 2017
* Ho allenato Francesco Scagliola, campione mondiale e europeo di categoria, nel windsurf;
* al momento alleno diversi arbitri di calcio tra A/B, C e D
* Alleno in season e in off season molti altri atleti di spicco. Per fare alcuni nomi, Patrick Baldassarre, Marco Lagana' e Matteo Lagana'. Poi runner, triatleti, calciatori ... Alterno il lavoro off season con i miei atleti con una consulenza a distanza in stagione regolare.
Grazie della visita