Passa ai contenuti principali

La cassetta degli attrezzi

Ognuno di noi ha una "cassetta degli attrezzi" che usa al bisogno.

La cassetta è formata dai mezzi e dai metodi studiati e sviluppati durante tutto l’arco della propria carriera.

Con il tempo  si tende ad usare sempre meno attrezzi, alcuni terapeuti usano magistralmente una sola tecnica, alcuni preparatori fisici usano solo una piccola selezione di metodi e mezzi, ottengono così ottimi risultati.

Comunque la cassetta è sempre lì con i suoi strumenti impolverati.

Però va arricchita continuamente, mai dimenticata, deve essere pronta al bisogno.

Perché, quando tutto sembra funzionare qualcosa non torna; ed ecco che, lo strumento che avevamo aggiunto alcuni anni prima, rimasto senza uso, dimenticato, diventa il grimaldello per sbloccare la situazione.

Esiste una categoria di pazienti ma anche una categoria di atleti che è possibile definire "non responder".

Le terapie non hanno effetto, gli allenamenti non sortiscono risultati. Che fare?

Bisogna tornare alla nostra cassetta e cercare strumenti adatti alla situazione, e se si hanno abbastanza attrezzi è possibile che il problema venga superato brillantemente.

Come le cassette reali, la nostra, immaginaria ma solida come solo la conoscenza può essere, è piena di attrezzi che all’apparenza non servono, lasciati lì da tempo.

Non avere timore ad aggiungerne altri, prima o poi serviranno.

La tua cassetta degli attrezzi è la tua fortuna.



la foto è di MJ Hub

Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a