Passa ai contenuti principali

stretching dinamico

A yoga class.Image via Wikipedia


















Per anni lo stretching dinamico è stato additato come "nocivo", come al solito, uno studio più meno scientifico fatto da qualche parte ha assunto lo status di dogma, dimenticandosi che alcune pratiche yoga prevedono proprio l'allungamento dinamico, lo yoga kundalini ad esempio.

Esistono regole molto precise su cui basare la pratica dello stretching dinamico.

La prima è non molleggiare, il movimento lo raggiungi tramite un gesto lento e continuo che ti porti dalla posizione neutra a quella di stretching e ritorno, devi creare un ritmo.

La respirazione, è la seconda regola, devi inspirare in fase neutra e di ritorno alla posizione base, ed espirare in fase di avvicinamento alla posizione di stretching.

La respirazione deve essere potente con un grande lavoro del diaframma, che funzionando come un mantice porterà all'espansione dell'addome in ispirazione e alla retrazione in espirazione.

La terza regola è non forzare oltre misura, bisogna che lavori dentro un limite, che deve corrispondere alla tensione minima che riesci a percepire, è imperativo non superarla, solo quando la tensione scompare e senti il muscolo  pervaso da una sensazione di calore puoi andare leggermente oltre.

La quarta regola è dedicata alle posizioni di stretching, una postura di partenza in piedi ed una finale con le mani che toccano terra, un allungamento classico, può essere molto intensa.
Invece è preferibile che tu esegua gli esercizi  da seduto o sdraiato, per non dovere sollecitare troppo la colonna vertebrale, e non costringere i muscoli posturali a resistere alla forza di gravità

Questo tipo di stretching se lo usi bene richiede un dispendio energetico da discreto a intenso, può essere un ottimo allenamento integrativo da affiancare ai tuoi allenamenti tradizionali.

Il ritmo esecutivo, e qui mi ripeto,  diventa essenziale e la variazione delle posture di allungamento è fondamentale per fare lavorare tutto il muscolo sollecitato.

grazie al gioco tra muscoli agonisti ed antagonisti ottieni un allungamento naturale, diverso da quello dello stretching statico.

se vuoi approfondire l'argomento:

stretching differenziato
fare o non fare lo stretching?
stretching facile in 10 mosse





Reblog this post [with Zemanta]

Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a