martedì 8 febbraio 2022

Il mal di schiena che ti aspetti…ma che non c’è.

 Una delle ricerche  più  interessanti che ho studiato è quella relativa alle disfunzioni vertebrali asintomatiche. Quella che riguarda il mal di schiena che no c’è.  Anche se e lo aspetti.

Secondo una meta-analisi, basata su rilevazioni diagnostiche casuali provenienti da alcune centinaia di ricerche, è emerso che una grossa fetta di popolazione, tra i 18 e gli 80 anni, pure  avendo importanti degenerazioni discali, risulta totalmente asintomatica.                  

Io condivido con te le cose che so, tu condividi con i tuoi amici e parenti  il file per aiutarli a stare meglio.

In cosa differisce un soggetto sintomatico da uno asintomatico, se entrambi hanno un bulging discale? Di che natura può essere l’innesco del dolore nel sintomatico?

Osservo,  nelle persone segni tipici di sovraccarico  funzionale: il modo di parlare, la postura, rughe  in aree specifiche del volto o del collo, colore e  grana della pelle, ciuffi di peli, l’aplomb dei vestiti: che tirano da una parte e girano  dall’altra; la forma di una cintura in pelle indossata da tanto tempo, ecc.  Spesso, durante le interviste  non fanno riferimento alla loro schiena, non se ne lamentano. Poi, per qualche ragione,  ricordano che qualcuno gli ha detto che la loro schiena è usurata. Non avendo disturbi hanno sempre pensato ad un errore. 

Immagino le persone, alla nascita,  come  recipienti semivuoti, che,   vivendo, si riempiono  progressivamente con gli “insulti” e i malanni. Il dolore appare quando il contenitore trabocca. 

In ambito posturale si traduce con questa progressione: 

un recettore disfunzionale tra, occhi, denti, piedi e pelle, comporta l’aumento del consumo energetico;

 due recettori, stato di disagio ;

 tre recettori, dolore.   

Alla degenerazione discale,  bisognerà dare delle connotazioni diverse da quelle che gli abbiamo dato fino a ora. Peggiora con l’età ed  è anche legata al vissuto  psico fisico del soggetto. Esempio: se si è curvi sotto il peso delle  responsabilità, lo stress psichico diventa usura meccanica. Metafora: se si attende un’esposizione si vive nella  postura si chi ha paura dello scoppio.

Capire cosa differenzia una degenerazione discale da un’altra è il passaggio utile a migliorare la qualità della vita delle persone. Nel frattempo svuotiamo il recipiente e miglioriamo



il nostro dialogo interno.

Aiuta gli altri a stare meglio sapendone di più. Condividi.

#gaetanorosace #posturologia #prestazione #motivazione


Nessun commento:

Posta un commento

  La prima novità del 2024 è la confezione di un programma, acquistabile solo   online, adatto a sciogliere i nodi posturali più frequenteme...