Passa ai contenuti principali

Correre con il freno a mano tirato




Storie

Correre con il freno a mano tirato

Un corridore, un  maratoneta, 🏃‍♂️mi pose dei quesiti durante l’intervista telefonica che precede e fa da filtro prima di un appuntamento:  perché faccio tanta fatica a correre? Perché non riesco a correre forte nemmeno in discesa?  Perché corro meglio al buio?😩

Le mie domande sono state molte, eccone alcune: soffre gli ambienti affollati? Riesce ad affacciarsi tranquillamente dai piani alti? Se cammina in un bosco cosa le succede?  La prima opzione disponibile in base alle risposte fu che c’era un’alterazione dell’entrata visiva. Come accennato nei post precedente, se il rapporto tra occhi 👀e 🏙ambiente subisce alterazioni il sistema funziona meno bene, gli occhi si aggrappano all’ambiente e il loro rapporto con i canali semicircolari dell’orecchio - equilibrio - diventa problematico. 


Non sempre è possibile per il medico, che non ha esperienze sul sistema tonico posturale, formulare una diagnosi, anche perché non si tratta di diagnosticare patologie, ma di lievi alterazioni. Ha! quante litigate ricordo con medici sociali che additavano giocatori come pigri mentre invece avevano questo tipo di problematiche a limitarli.

Il corridore,  abbiamo scoperto con i test, durante la corsa frenava in modo impercettibile ad ogni passo, aveva una leggera alterazione dell’equilibrio, come se ci fosse una microscopica vertigine che il suo sistema riusciva a fatica a compensare. 


Può sembrare paradossale, ma il sistema tonico posturale tende ad annullare tutto quello che è aberrante. Certe cose non le vuole vedere! Un esempio è un occhio bendato, che priva il soggetto dalla visione binoculare, il sistema lo annulla permettendogli di mantenere l’equilibrio anche con un solo occhio attivo.


Quando il problema è così sottile da non essere riconosciuto,  il sistema impazzisce  non sapendolo bypassare. La soglia per farlo impazzire sembrano essere sotto i 4° tra gli angoli degli assi visivi.


Una volta regolato il  sistema tonico posturale  il runner ha migliorato drasticamente i suoi tempi al km  perché ora non frena più ad ogni passo.


#gaetanorosace #runner #posturologia 


Foto da Pexels


Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a