domenica 18 ottobre 2009

migliorare la velocità

Per ottenere buoni risultati dai lavori di velocità, conviene utilizzare delle linee curve al posto delle rette come già indicato Qui nel post precedente sull'argomento. Ma che tipo di curve fare? Se hai la possibilità di studiare i movimenti tipici di gara dei tuoi atleti dovresti riproporli, in caso contrario conviene partire usando dei tracciati con curve di pochissimi gradi con cambi frequenti di traiettoria.

In alcuni casi può essere utile lavorare con un lungo elastico agganciato alla cintura, ed eseguire degli sprint in curva utilizzando l'elastico come un raggio traente a cui si voglia sfuggire.

Lo stesso si può fare lavorando agganciati ad una fune, che essendo più rigida porta ad un maggiore impegno sulle linee di fuga.

una buona esercitazione è riproporre una curva di Gauss, con una fase di accelerazione, un cambio di direzione, una fase di sprint, una curva, una fase di sprint e un cambio di direzione, e uno sprint. Vedi figura sotto con due modi di rappresentazione riproducibili in campo.
Poi la curva di Gauss la puoi utilizzare per analizzare i tuoi lavori, ma questa è un'altra storia.

altri tracciati utili possono essere questi nello schizzo in basso, di una semplicità estrema, a patto di eseguire il lavoro ad intensità molto alta e riuscire a non scivolare, quindi i raggi di curvatura devono essere limitati, e il terreno deve essere adatto allo scopo.
in natura le linee perfettamente dritte sono rare, se osservate un corpo non troverai linee dritte, forse è il caso di imitare la natura che funziona secondo schemi curvi o meglio a sezione di spirale.

Qui trovi un post su come migliorare la forza lavorando sulla corsa


Enjoy

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