Per prima cosa, definite con il vostro medico in modo serio e formale se e quanto dimagrire. Dico in modo serio e formale perché bisogna sollevare un problema che deve essere analizzato, non basta uno scambio di battute più o meno simpatiche.
Avendo ricevuto il placet del medico e magari l’indirizzo di un dietologo non dovete fare queste cose di vostra iniziativa:
- Non usate le diete famose, perché la fa tizio o caio, in genere tizio o caio non seguono vite normali, anzi, hanno tanto tempo libero.....
- Non pensate minimamente di mangiare una sola cosa per tot giorni, rischiate di fare danni seri, una carenza di minerali o vitamine può stressare o anche danneggiare organi essenziali.
- Attenzione ad utilizzate prodotti a base di iodio, (nemmeno le creme) se la vostra funzionalità tiroidea è alterata e magari non lo sapete, rischiate di mandarla in tilt. Ancora mi chiedo perché siano in commercio senza le dovute indicazioni.
- Attenzione ad utilizzare prodotti a base di caffeina o suoi simili, possono essere pericolosi per cuori stanchi o troppo frenetici, e non sempre conosciamo le condizioni del nostro cuore.
Cosa invece dovete fare.
- Bevete, almeno un litro in più della razione giornaliera totale, piccoli sorsi e continui, due litri o meglio tre al giorno, acqua naturale si intende.
- Programmate il dimagrimento a piccoli step, con il dietologo organizzatevi a perdere circa 500 grammi (reali) a settimana, il corpo non se ne accorgerà e limiteremo le reazioni organiche di risparmio alla sottrazione del cibo. Il primo mese perderete molto di più perché smaltirete almeno due kg di liquidi, quindi una perdita di 4 kg totali il primo mese è ottimale.
- Sarete, all’inizio, più stanchi sempre se farete bene le cose, costringere il corpo ad attingere alle riserve è dura, ma dopo quando il corpo avrà iniziato a bruciare le riserve avrete un guizzo di vitalità.
- Più che utilizzare diete usate sistemi alimentari, una dieta ha un inizio ed una fine è rigida e da un senso di costrizione, un sistema è facile che rimanga nelle abitudini e si protragga beneficamente per periodi molto più lunghi.
- Dieta e attività fisica non vanno bene assieme, sempre che non siate molto allenati, la sottrazione alimentare mette l’organismo in difesa cosa che fa anche l’allenamento, quindi bisogna essere bravi a giocare con le due cose per sottrarre il più possibile senza che il corpo debba reagire diminuendo il metabolismo.
- Dopo il primo dimagrimento, per chi non è sportivo deve essere inserito il piano fisico, darà una sferzata al metabolismo, non vi preoccupate se perderete un po’ meno nei primi giorni (settimane) dopo sarà tutto facile.
- Dovete programmare il vostro dimagrimento per un periodo molto lungo, abbiate pazienza, le cose brevi non durano, perdere poco e costantemente può essere la soluzione per mantenere la forma, gli altri sistemi non garantiscono un risultato duraturo.
- Sei mesi, un anno sono programmi ottimali, dimagrirete, il vostro corpo si adatterà al dimagrimento i vostri tessuti non cederanno tanto da farvi andare dl chirurgo plastico.
- Una volta raggiunto l’obiettivo, dovete lavorare per farlo diventare il vostro nuovo corpo. Tenetevi forte, se riuscite a mantenere il peso per due anni il corpo riconoscerà quello come il peso genetico, e lo manterrete facilmente, altrimenti tenderà a tornare sempre quello di prima.
- Lavorate i palestra e programmate l’alimentazione per cicli di 45 giorni, sono i periodi di stabilizzazione organica e posturale. Quindi ogni 45 giorni si cambiano programmi e menu.
- Usate pochi integratori, ottimi se associati alla restrizione calorica gli aminoacidi essenziali BCAA, sempre uniti a molta acqua, e solo se i vostri reni funzionano benissimo.
- L’alimentazione deve essere varia e basata sulla provenienza etnica e culturale.
- Associate cilci di massaggio al programma diete e sport, vi aiuteranno per i tessuti ma soprattutto vi faranno stare bene e faciliteranno il processo di cambiamento.
Voi lo volete?
Ottimo articolo: la domanda finale penso racchiuda l'essenza della questione.
RispondiEliminaUn saluto, Lisa
é la domanda che faccio ai miei clienti prima di far firmare il modulo della privacy, stessa domanda che faccio agli atleti con cui lavoro. Sta tutto li, il cambiamento è una costante umana, a patto che lo si voglia (quando non si è costretti dagli eventi). Spesso ci vuole un training per decidersi a cambiare.... ti ringrazio per la gentilezza.
RispondiEliminaGaetano