mercoledì 19 agosto 2009

Dimagrire. Dieta, facciamola in modo serio.

Dimagrire? se proprio ci volete provare fate le cose in modo razionale, non si gioca con la salute, ecco il modello di comportamento da seguire in caso di diete per rischiare meno possibile. Affidatevi ad un dietologo serio. Ed in ogni caso state attenti uguale. Spessissimo mi trovo a dover rimettere in forma sportivi professionisti con troppi chili di troppo, ho dovuto adottare delle strategie precise per ottenere lo scopo, ma mentre uno sportivo pro. ritrovata la forma la mantiene, voi che non fate lo sport per professione una volta ritrovata la forma inizierete il periodo peggiore, fatevi forza ci potete riuscire. Tifo per voi.

Per prima cosa, definite con il vostro medico in modo serio e formale se e quanto dimagrire. Dico in modo serio e formale perché bisogna sollevare un problema che deve essere analizzato, non basta uno scambio di battute più o meno simpatiche.

Avendo ricevuto il placet del medico e magari l’indirizzo di un dietologo non dovete fare queste cose di vostra iniziativa:

  • Non usate le diete famose, perché la fa tizio o caio, in genere tizio o caio non seguono vite normali, anzi, hanno tanto tempo libero.....

  • Non pensate minimamente di mangiare una sola cosa per tot giorni, rischiate di fare danni seri, una carenza di minerali o vitamine può stressare o anche danneggiare organi essenziali.

  • Attenzione ad utilizzate prodotti a base di iodio, (nemmeno le creme) se la vostra funzionalità tiroidea è alterata e magari non lo sapete, rischiate di mandarla in tilt. Ancora mi chiedo perché siano in commercio senza le dovute indicazioni.

  • Attenzione ad utilizzare prodotti a base di caffeina o suoi simili, possono essere pericolosi per cuori stanchi o troppo frenetici, e non sempre conosciamo le condizioni del nostro cuore.

Cosa invece dovete fare.

  • Bevete, almeno un litro in più della razione giornaliera totale, piccoli sorsi e continui, due litri o meglio tre al giorno, acqua naturale si intende.
  • Programmate il dimagrimento a piccoli step, con il dietologo organizzatevi a perdere circa 500 grammi (reali) a settimana, il corpo non se ne accorgerà e limiteremo le reazioni organiche di risparmio alla sottrazione del cibo. Il primo mese perderete molto di più perché smaltirete almeno due kg di liquidi, quindi una perdita di 4 kg totali il primo mese è ottimale.

  • Sarete, all’inizio, più stanchi sempre se farete bene le cose, costringere il corpo ad attingere alle riserve è dura, ma dopo quando il corpo avrà iniziato a bruciare le riserve avrete un guizzo di vitalità.
  • Più che utilizzare diete usate sistemi alimentari, una dieta ha un inizio ed una fine è rigida e da un senso di costrizione, un sistema è facile che rimanga nelle abitudini e si protragga beneficamente per periodi molto più lunghi.
  • Dieta e attività fisica non vanno bene assieme, sempre che non siate molto allenati, la sottrazione alimentare mette l’organismo in difesa cosa che fa anche l’allenamento, quindi bisogna essere bravi a giocare con le due cose per sottrarre il più possibile senza che il corpo debba reagire diminuendo il metabolismo.
  • Dopo il primo dimagrimento, per chi non è sportivo deve essere inserito il piano fisico, darà una sferzata al metabolismo, non vi preoccupate se perderete un po’ meno nei primi giorni (settimane) dopo sarà tutto facile.
  • Dovete programmare il vostro dimagrimento per un periodo molto lungo, abbiate pazienza, le cose brevi non durano, perdere poco e costantemente può essere la soluzione per mantenere la forma, gli altri sistemi non garantiscono un risultato duraturo.
  • Sei mesi, un anno sono programmi ottimali, dimagrirete, il vostro corpo si adatterà al dimagrimento i vostri tessuti non cederanno tanto da farvi andare dl chirurgo plastico.
  • Una volta raggiunto l’obiettivo, dovete lavorare per farlo diventare il vostro nuovo corpo. Tenetevi forte, se riuscite a mantenere il peso per due anni il corpo riconoscerà quello come il peso genetico, e lo manterrete facilmente, altrimenti tenderà a tornare sempre quello di prima.
  • Lavorate i palestra e programmate l’alimentazione per cicli di 45 giorni, sono i periodi di stabilizzazione organica e posturale. Quindi ogni 45 giorni si cambiano programmi e menu.
  • Usate pochi integratori, ottimi se associati alla restrizione calorica gli aminoacidi essenziali BCAA, sempre uniti a molta acqua, e solo se i vostri reni funzionano benissimo.
  • L’alimentazione deve essere varia e basata sulla provenienza etnica e culturale.
  • Associate cilci di massaggio al programma diete e sport, vi aiuteranno per i tessuti ma soprattutto vi faranno stare bene e faciliteranno il processo di cambiamento.
A, dimenticavo, dimagrire è cambiare, il cambiamento si ha se lo si vuole.

Voi lo volete?

2 commenti:

  1. Ottimo articolo: la domanda finale penso racchiuda l'essenza della questione.

    Un saluto, Lisa

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  2. é la domanda che faccio ai miei clienti prima di far firmare il modulo della privacy, stessa domanda che faccio agli atleti con cui lavoro. Sta tutto li, il cambiamento è una costante umana, a patto che lo si voglia (quando non si è costretti dagli eventi). Spesso ci vuole un training per decidersi a cambiare.... ti ringrazio per la gentilezza.
    Gaetano

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