Quando l'elettrostimolazione è inutile o da fare con attenzione.
- dimagrire, scordatevi di dimagrire solo con l'elettrostimolazione.
- recuperare dopo un infortunio, molti si ostinano ad usarla, ma se si sbaglia il momento di utilizzo su alcuni infortuni può divenire deleteria, "disinformando" il corpo e disabituandolo all'attività volontaria, nelle mie statistiche, vaste, con atleti prof. riporto migliori recuperi quando non la si usa rispetto a quando la si usa. Quindi attenzione.
- per sostituire l'allenamento vero e proprio. Non sostituisce niente, al massimo può essere usata come aggiunta.
- Come riscaldamento, se volete rischiare un infortunio......
- se dovete lavorare su muscoli piccoli, li penso che trovi la sua massima applicazione, a differenza dei muscoli grandi del corpo, quelli piccoli rispondono meglio.
- per stimolare adeguatamente muscoli deputati a sostenere la postura, seguendo schemi di applicazione precisi è possibile migliorare schemi posturali alterati.
- se usata con protocolli seri, durata minima 8 settimane, 3 applicazioni per settimana, all'interno di un protocollo che preveda l'impiego di altri sistemi di forza, può aiutare il miglioramento di alcuni parametri di forza. Da usare solo se si è raggiunto una stasi dei risultati e non vicino al periodo di gara, e soprattutto se si è in uno stadio di allenamento elevato, esclusi i principiantiche hanno fretta.
Se proprio ci volete provare, cercate di tenere a mente questi consigli, sono basati sulla mia esperienza:
Opzioni per l'allenamento sportivo.
- utilizzate sempre la frequenza più alta possibile, al limite della sopportazione.
- accoppiate sempre in forma statica il movimento che il gruppo muscolare è deputato a compiere.
- utilizzate nel caso precedente posizioni statiche sempre differenti.
- eseguite sempre degli esercizi proprocettivi dopo l'uso dell'elettrostimolazione, naturalmente che colpiscano la parte interessata.
- valgono sempre le indicazioni d'uso precedenti;
- dopo l'elettrostimolazione fate un drenaggio linfatico.
- usate l'eletrostimolazione non solo sul muscolo bersaglio, ma su tutta la catena muscolare associata. esempio, muscolo target gluteo, si lavora anche per il polpaccio e per il quadricipite, ricordando che i muscoli grndi ragiscono meno, dovete trovarvi anche i muscoli piccoli di questo gruppo, ma il tempo impiegato ora diventa tanto...
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