Il Riflesso da Serramento Occlusale: Impatti e Gestione
Il riflesso da serramento occlusale, o clenching, è uno dei riflessi meno noti ma potenzialmente più pericolosi per il benessere e la salute. Nonostante la sua sottigliezza, può causare significativi problemi, spesso sottovalutati o non riconosciuti come un vero e proprio riflesso.
Identificazione del Riflesso da Serramento
Questo riflesso si manifesta quando, in risposta a stress, concentrazione, sforzo fisico, rabbia o paura, si contrae inconsciamente i muscoli del viso e del collo, portando a serrare i denti. Molti non sono consapevoli di questo comportamento fino a quando non viene loro fatto notare, per esempio, attraverso il dolore provocato da una leggera pressione sulle tempie o altre parti del viso.
Implicazioni del Serramento
Il serramento attiva una catena muscolare specifica che include il massetere, il temporale, lo sternocleidomastoideo (SCOM), gli scaleni e il trapezio. Questa visione è supportata da Busquet (2002), che evidenzia come la funzione muscolare non sia isolata ma operi attraverso sequenze di muscoli attivati da circuiti funzionali. La persistenza di questo riflesso, anche notturna, può portare a disfunzioni complesse, coinvolgendo distanze muscolari estese e addirittura relazioni tra diverse parti del corpo, come l’articolazione dell’anca e quella temporomandibolare.
Il serramento interessa anche il quinto nervo cranico, il trigemino, che collegato al nervo vago, partecipa sia come co-attivatore che come vittima del serramento. Porges (2014, 2018, 2020) nella sua teoria polivagale, ha evidenziato come il sistema vagale e il simpatico siano attivatori emozionali che modulano l’attività della corteccia nella predizione degli eventi, indicando una possibile via per mitigare il riflesso da serramento attraverso l’attivazione del sistema vagale.
Consequenze del Serramento
Il serramento non è innocuo: può portare a disturbi significativi come tensioni muscolari, disfunzioni articolari, e persino alterazioni della pressione arteriosa durante la notte. Le ortesi mobili, sebbene utili per proteggere i denti e migliorare l’allineamento occlusale, non sempre riescono a rieducare efficacemente al serramento. La gestione di questo riflesso richiede un approccio olistico che includa tecniche di presa di coscienza e respirazione personalizzate.
Gestione e Prevenzione
Per gestire il riflesso da serramento, è fondamentale insegnare tecniche mirate, soprattutto agli atleti, per la gestione di questo riflesso. L’obiettivo è ridurre l’impatto negativo sul riposo e sui circuiti ormonali che dovrebbero essere attivati solo quando necessario. Inoltre, è possibile che il serramento attivi un circuito dopaminergico che incentiva la ripetizione del comportamento, come suggerito da Brewer (2021).
Conclusione
Il riflesso da serramento occlusale richiede una maggiore attenzione per le sue implicazioni sul benessere fisico e psicologico. Una corretta identificazione e gestione di questo riflesso possono contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita e le prestazioni, sia nello sport che nella vita quotidiana.
Riferimenti Bibliografici
- Busquet, L. (2002). La catena muscolare.
- Gazzaley, A., & Rosen, L.D. (2016). The Distracted Mind: Ancient Brains in a High-Tech World.
- Porges, S.W. (2014, 2018, 2020). The Polyvagal Theory.
- Brewer, J.A. (2021). Unwinding Anxiety.
- Bricot, B. (1998). Total Postural Reprogramming.
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