Passa ai contenuti principali

LA VALUTAZIONE POSTURALE - FRAMMENTI

La valutazione posturale è quanto di più democratico possa esserci. Eppure si prova sempre e comunque a farla diventare un fenomeno “autocratico” come se una sola entrata posturale avesse il dominio sulle altre. È naturale che chi si occupa di piede, consideri il piede un primo attore posturale: il signore della postura. 

 

Allo stesso modo farà l’odontoiatra con denti e occlusione, o l’oftalmologo con gli occhi, e così tutta la pletora dei professionisti della sanità che si occupano di queste cose: podologi, tecnici di ortopedia, ortodontisti, ortottisti, terapisti ecc. Che fine fa il cliente o paziente,  a secondo da che angolo prospettico lo si guardi?  Si trova schiacciato, anzi, tirato da una parte e dall’altra da chi è convinto di avere la soluzione per ogni male. La posturologia non è il letto di Procuste. Vorrei avere statistiche che possano convalidare una di queste tesi puramente teoriche fornite dai vari attori della posturologia. Le mie purtroppo non lo permettono, forse perché io ho realmente le statistiche…  a fronte di circa diecimila valutazioni svolte in 30 anni, molte delle quali eseguite più volte l’anno agli stessi atleti.

 

 Ad esempio: il piede, argomento del video, ha un rapporto con la lombalgia. È vero! Questo rapporto indica, sempre secondo le mie statistiche che un certo tipo di appoggio, su tutti quelli possibili, ha il 25% di possibilità di migliorare immediatamente una lombalgia,  inserendo solo dei micro rilievi in appositi punti delle scarpe. Gli fai fare un giro del palazzo e la lombalgia sparisce. Il 25% di uno tra questi: piede piatto, piede valgo, piede valgo cavo, piede varo, piede varo cavo, piede doppia componente, piede disarmonico, piede causativo… è un buon risultato ma non decreta il piede come vincitore della gara dell’entrata posturale assoluta. Il piede non è il re sole della postura, però ne fa parte e bisogna saperlo studiare se si vuole allenare in modo profondo.

 

 In un libro di E.A. Poe uno dei personaggi diceva a proposito di un ispettore che non risolveva un caso: è furbo ma non è profondo. Per essere profondi è necessario conoscere,  e per prima cosa imparare a leggere la postura. Il video di oggi è un frammento di valutazione posturale, è una piccola parte di quello che insegno ai colleghi. Si osserverà una sola tipologia di piede con in più degli adattamenti  dovuti ad un ginocchio mal messo.

 

Per mia esperienza: la prestazione o la riduzione del dolore non sono  fenomeni legati ad un test posturale che si negativizza. Sono exploit di una complessità estrema. Al momento posso ottenere l’ottanta per cento delle informazioni utili nei primi 20 minuti di valutazione. Per ottenere un ulteriore 15% impiego altri cento minuti, e l’ultimo 5% mi costa diverse ore di studio.

Buona visione.

 


 

Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a