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Rieducazione crociato anteriore Rehab LCA phase II

Gaetano Rosace
Con la rieducazione del crociato anteriore seconda fase, continuo il percorso  iniziata con un mio giocatore, alla Viola Reggio Calabria dove sono responsbile dell'area fisica e rieducativa. Si aggiunge un nuovo capitolo, si  inizia a potenziare.
L'obiettivo principale della rieducazione di un crociato anteriore dopo l'intervento chirurgico, è recuperare la funzionalità dell'arto.

In phase 1 e nel ripristino della corretta esecuzione del passo, si è lavorato  con molta calma e in prevaleznza in scarico arttcolareanche il potenziamento  ha avuto questa direzione, con esercizi molto intensi ma in scarico di seguito alcuni degli esercizi li trovi riportati nel video che segue.



Finita questa fase, a questo punto, come da programma,  il ginocchio è a 0 gradi di estensione e 130 di flessione, prima di correre ed iniziare con gli esercizi specifici dello sport praticato, bisogna portare le gambe allo stesso livello come massa e forza, e questo accadrà nel giro dei successivi  nel giro di 30 - 45 giorni.

Per il momento gli esercizi sono ancora prevalentemente bipodalici con  progressivo maggiore spazio dato a quelli monopodalici.

Uso gli elastici (molto forti) per riabituare  l'atleta a movimenti di base, come lo squat o gli affondi eseguiti ad angoli sprogressivamente più vicini a quelli di gara.

Sfruttando bene e proprietà elastiche delle bande si acquisisce  nuovamente il controllo del gesto, per poi passare alla parte vera e propria di lavoro sulla forza che è tutta a carico isoinerziale con grande enfasi sulla fase eccentrica.


 Nel secondo video, faccio vedere come si svilupp, all'interno della stessa seduta, un esercizio di step up a carico progressivo, eseguito con un movimento di salita accoppiato con una spinta in alto della mano opposta che impugna un manubrio.

Il carico progressivo è dato dalle differnze altezze di salita che differenziano le diverse aree di intervento dei muscoli oltre ad incrementare il carico.








enjoy



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