Partendo da questa premessa:
“Prima di guarire qualcuno, chiedigli se è
disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare” (Ippocrate)
scopriamo assieme quali sono i 7 errori più frequenti che facciamo quotidianamente
e che danneggiano la nostra postura, e, di conseguenza, la nostra salute.
1.
Il divano di Torquemada. Comodo, nel senso che una volta che
ci hai preso la forma è andata. Ti abbiocchi in un attimo, e dormi profondamente,
con il ronzio della Tv in sottofondo. Che Bello! Intanto il tuo corpo si adatta,
si trasforma e si deforma … Leggi qui, per avere un quadro completo. Alla fine
i dolori che avrai saranno come una sorta di tortura della santa inquisizione.
2.
Lo specchio delle tue
brame. Come ti guardi allo
specchio? Di fronte giusto? Pensi che lo specchio ti dica la verità? Sbagliato,
ci si condiziona a vedere quello che si vuole. Fatti fare delle foto, i selfie
non contano, magari di lato e di schiena, in atteggiamento rilassato poi
guardale bene, ti spaventerà a non riconoscerti. Per cambiare devi sapere da
cosa scappare. In Postura vince chi fugge…..dalle proprie abitudini.
3.
“2001 odissea nello spazio”
intervertebrale. Computer, smartphone,
tablet e soci. Il progresso non si ferma, non si torna più indietro, Ma se
quando li usi, eviti di accartocciarti come la carta di un cioccolatino appena
scartato, forse quella brutta cervicalgia ti lascerà in pace. Così non
sembrerai curvo come una delle scimmie del film di Kubrick.
4.
La sedia del diavolo. Quando ti ci siedi sopra e ci rimani
per un poco, ti stanchi e poi piano piano scivoli in avanti e diventi una
gondola, e lentamente ti abitui alla posizione, e ti piace, ah se ti piace
stare così. Dopo qualche tempo non riesci più a raddrizzarti quando ti alzi in
piedi. Hai invertito la curva lombare e hai verticalizzato l’osso sacro.
Complimenti, tu si che sai come si fanno bene le cose! Un poco come fare le
pentole senza coperchi.
5.
Il telefono di Igor. Tieni il telefono tra capo e spalla,
e poi ti lamenti che non riesci più a
girarti a fare marcia indietro? Ma un auricolare anti scoliosi cervicale no? E
magari usandolo non sembreresti più Igor di Frankenstein Junior. SII PUooo
Faareee!!
6.
Datemi un collo e vi
solleverò il mondo.
No! Vedi che era una leva! Quando ti sposti sul letto e per non fare troppi
movimenti, quelli che sarebbero da fare, fai perno sulla nuca inarchi il collo e
sposti il peso del corpo. Hooo! A.. ARCHIMEDE!
Ma credi di avere il collo di un rugbista?
7.
La borsa di Mary Poppins, si camminare con la shopper appesa
al gomito agitando l’altra mano con il dito indice puntato verso il cielo, è
cool, ma se eviti di tenerla li per anni, ( le aquile potrebbero nidificarci dentro),
ed eviti di metterci dentro, nell’ordine:
il cane, la cuccia del cane, tre telefoni, un tablet, l’intero set di trucco e
parrucco di un film ambientato nel 700, il regista del film, le cineprese, le
chiavi di casa, quelle della macchina, quelle della della casa del regista e
una cassa d’acqua da due litri. Forse il tuo nervo ulnare la smetterà di
cantare “basta un poco di zucchero e la pillola va giù” e magari le tue spalle
non sembreranno quelle dello spazzacamino caduto nel camino.
Vuoi che continuo? Che parlo di
scarpe? Di quando ne metti un paio nuove per una giornata all’’insegna dell’haute
couture e ti ritrovi con il nervo tibiale in sciopero permanente? O dei tuoi
mal di testa periodici che combatti a suon di pillole e bombe atomiche e non
capisci che è la tua cervicale che ti implora di smetterla e di cambiare
abitudini? Se ci pensi il mal di testa ti scoppia sempre nello stesso modo e
nelle stesse situazioni. Qualcosa vorrà pure significare.
Tu lo sai, conosci la verità dei tuoi
acciacchi, non credi che sia l’ora di cambiare e stare bene?
Io ti aggiusto e risolvo il tuo
problema, ma tu, si dico a te.
Cerca di non ricadere nelle tue abitudini
perverse.
Il cambiamento è l'unica certezza.
Gaetano Rosace
Posturologo Reggio Calabria
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