Con l’ETF (emotional freedom technique) libera la tua energia. Questa tecnica "mente energetica" ti consente di migliorare e raggiungere traguardi impensabili. É una tecnica che unisce la stimolazione di alcuni specifici punti dei meridiani di agopuntura con dei mantra.
Funziona? Si funziona molto bene, a patto di farla.
Ecco come si applica
IL TAPPING
SI Tratta di una percussione di alcuni punti specifici, va attuata con uno o più dita (meglio più dita, raggruppate).
I PUNTI
Sono punti di agopuntura che si trovano in genere all’inizio o alla fine di un canale (meridiano) tramite il tapping si stimolano in serie i meridiani ripristinando una circolazione energetica adeguata.
Il MANTRA
È una frase da recitare durante il tapping, questa frase deve essere rivolta a se stessi e indicare l’amore e il rispetto per se stessi, il motivo? Perché serve a rompere schemi auto-limitanti che creano un “terreno” negativo su cui si possono bloccare i malesseri fisici e psichici. E' difficile per noi italiani pensare in questa direzione, non siamo stati abituati a volerci bene ed al rispetto per noi stessi, le prime volte potrebbe sembrarti strano ripetere la frase, ma con il tempo ne scoprirai la potenza.
LE FASI
Per il momento parlerò solo di due fasi, la fase preliminare per eliminare l'autosabotaggio e il tapping dei 14 meridiani per bilanciare l'energia.
FASE PRELIMINARE
Bisogna stimolare due punti, il primo punto è sul taglio della mano nella piega che unisce mignolo e palmo, comunemente denominato punto Karate.
Il secondo non è un punto di agopuntura ma un punto neuro linfatico che si trova due dita sotto la clavicola e due dita dallo sterno. Consiglio il tapping con l’uso di 4 dita.
IL TAPPING DEI 14 MERIDIANI
I punti da stimolare con il tapping sono rappresentati sulla figura, dove ho anche inserito la numerazione ed il canale:
1) Sul capo, al centro della testa (fontanella), fare il tapping meglio con la mano piatta;
2) Inizio del sopracciglio, fare il tapping con tre dita;
3) coda dell’occhio, meglio tamburellare con due dita;
4) sotto l’occhio, sullo zigomo, in linea con la pupilla, tamburellare con tre dita;
5) tra naso e labbro, tamburellare con tre dita;
6 tra labbro e mento, tamburellare con tre dita;
7) nel punto di giunzione tra clavicola e sterno, tamburellare con cinque dita;
8) sotto il pettorale, nel punto in cui si sviluppa dal torace, tamburellare con 5 dita;
9) a lato del pettorale, subito prima dell’ascella, tamburellare con 4 dita;
10) sull’angolo superiore interno dell’unghia del pollice, tamburellare con due dita;
11) sull’angolo superiore interno dell’unghia dell’indice, tamburellare con due dita;
12) sull’angolo superiore esterno dell’unghia dell’anulare;
13) sull’angolo superiore esterno dell’unghia del mignolo, tamburellare con due dita;
14) sull’angolo superiore interno dell’unghia del mignolo, tamburellare con due dita;
REALIZZIAMO LA TECNICA
Focalizziamo un problema, disturbo fisico o una preoccupazione o altro.
Ad esempio, una tensione al piede o una situazione che ti agita come può essere la partita che devi giocare domani, o un esame all’università o altro. (molto altro)
Diamo al problema un valore in una scala da 1 a 10 ed iniziamo.
La frase con cui iniziare è la seguente: "mi amo e mi rispetto profondamente e completamente anche se devo giocare la partita", o fare l’esame, oppure se non riesco a studiare, o ancora se sono preoccupato, se non voglio fare la visita, o se ho questa tensione al piede, ecc. e mentre si ripete questa frase si tamburella il punto Karate per 7 volte, o si ripete la frase per tre volte. Dopo si passa al punto doloroso neuro linfatico e si ripete la procedura.
Questa prima parte serve a rompere schemi di autosabotaggio sempre presenti, può essere utile utilizzare i fiori di Bach, il rescue remedy per l'esattezza per facilitare questa fase.
Ora si passa ai punti di ingresso o di chiusura dei meridiani, si picchietta per 7 volte sul punto e si ripete, la mia partita di domani, o il mio esame, il mio dolore lombare, l'importante e mantenere l'attenzione fissa sull'obiettivo......
Terminata la sequenza, si rivaluta il problema nella scala di valori da 1 a 10 e si inizia nuovo ciclo per quante volte si vuole, più è meglio, naturalmente.
Se fatto con costanza ha risultati eccellenti.
Alcuni campi di applicazione: contratture muscolari, ansia da prestazione, diete dimagranti, in supporto alle terapie mediche, durante i periodi di convalescenza, estetica, lavoro.
Buona energia
Ottimo articolo! Grazie per la condivisione di questa tecnica che mette in primo piano la forza della mente!
RispondiEliminaGrazie per avere avuto la pazienza di leggerlo. :-)
RispondiEliminaé una tecnica che uso molto e mi è stata spesso di aiuto. Non finisce qui, ci sono degli ulteriori sviluppi nella tecnica e una mia variazione sul tema. Il mio consiglio è di provarla e di insistere specialmente nelle situazioni in cui la vocina interiore dice "non ce la puoi fare" o una brutta esperienza ci tiene lontano dalle cose che vorremmo realizzare. Per me è come ritrovare la magia che pensavamo di padroneggiare da bambini.
Grazie.