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Il tempo è denaro?

time is money

Questa domanda, è nata dalla lettura di un interessante post sul blog di Francesco Gavello, un web guru che seguo assiduamente. L’affermazione “il tempo è denaro” è una della più usate, ma quanto ci crediamo veramente? Quanto la si mette in pratica realmente?



Nella mia area lavorativa,  posturologia dello sport, mi occupo di sviluppo e ripristino della performance e del benessere, incontro sempre moltissime persone che si affidano al fai da te, per quanto riguarda la forma fisica o gli acciacchi, perdendo tempo e sprecando inutilmente denaro.

Capisco che siamo una nazione di commissari tecnici, di inventori artisti e stilisti, ma dati i tempi sarebbe fare due conti prima di agire.

É davvero importante quello che si va a fare, dimagrire, tonificarsi, recuperare da un infortunio?  Sistemare la schiena che ci fa dannare? Quanto vale la nostra voglia di andare a correre e quanto vale farlo senza farsi male e divertendosi?
In quanto tempo pensiamo di raggiungere il risultato?

Se prima di intraprendere un’azione di questo tipo, si fa un ragionamento logico, che non preveda solo la parola risparmio, forse si risparmierà veramente tanto.
Tutti pensano: posso risparmiare i costi del trainer, quelli della palestra ecc. Ho fatto un’affare. 
Salvo poi scoprire che correre non è così semplice, che fare palestra senza un piano realmente personalizzato non porta risultati, che la cyclette di casa dopo un poco annoia come quello strumento per gli addominali relegato allo stanzino.

Quindi il tuo tempo quanto vale? Tu quanto vali? Se pensi di valere solo il risparmio ok, in caso contrario, continua a leggere e facciamo due conti.

Il rapporto costi/benefici sarebbe sempre da tenere presente. E il tempo è un costo, non lo dimenticare.
Tempo sprecato in insuccessi o allenamenti errati, tempo speso male nel recuperare i piccoli infortuni che ti sei procurata/o, tempo sprecato per capire gli esercizi proposti da questa o quella rivista, devo continuare?

Conosco tanta gente che vuole fare la maratona, e si improvvisa runner, impiega il triplo del tempo a prepararla, spende tantissimo in fisioterapia per i malanni che si provoca improvvisando gli allenamenti, e quando riesce a concluderla lo fa male e con l’unica soddisfazione di essere arrivato in fondo. Con un trainer sarebbe meglio, molto meglio.

Alternativa, vai da un trainer esperto e di sicura professionalità, fai una seduta con lui, pianifica un percorso e torna dal trainer ogni 15-20 giorni per verificare cosa hai fatto e modificare il programma, ti sembra costoso, alla fine molto poco, avrai risparmiato tempo e sarai seguita/o da un professionista. In breve tempo raggiungerai i risultati sperati e diminuirai gli incontri. Forse non vorrai nemmeno ridurli.

Se sei una donna alle prese con la forma fisica, come già vai  dall’estetista a fare il massaggio, il peeling, ecc Ti accorgerai che non potrai più fare a meno del tuo consulente personale in forma fisica.

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