Passa ai contenuti principali

newton la scarpa che sfida la fisica

scarpe newton


La Newton è una scarpa che ha grandi obiettivi, sfida il modo comune di interpretare la scarpa da running tanto da prendere il nome dal padre della fisica.
Quando le ho viste esposte mi hanno incuriosito subito.



È progettata in modo tale da avere la pianta alta quanto e forse più il tallone. In effetti ci sono alcuni studi di biomeccanica che indicano meno efficace la rullata tradizionale, tallone, esterno piede, alluce, a favore di una rullata pianta alluce.

Le ho comprate al New York Running Company, dopo averle provate su un tapis roulant. Ho scelto il modello Terra Momentus, la meno esasperata.
La scatola è in cartone riciclabile, piegata ad incastro, in modo tale da poterla rendere piatta.

Tornando alle scarpe, il correrci è strano, almeno all’inizio, anche perché non ero convinto del numero di scarpa che mi hanno proposto, un numero in più di quello che calzo normalmente, effettivamente bisogna calzare scarpe più grandi, per permettere il gioco del piede dentro la scarpa.

Io che ho sempre avuto una corsa di tallone, mi sono visto costretto a spingere ed utilizzare la parte anteriore del piede, una parte che non avevo mai usato con facilità, senza pensarci. I miei polpacci hanno sentito la corsa.  Si sono un poco induriti, niente di particolare, come se li avessi allenati a parte. Il venditore consigliava infatti un uso graduale.

Da notare che dopo alcuni allenamenti la mia corsa è cambiata, migliorata, meno pesante e con maggiore uso della parte anteriore del piede, spingo di più, anche con scarpe diverse. Ora le alterno a scarpe “normali” e gli effetti rimangono stabili, non sono ancora diventate le mie scarpe da corsa in assoluto ancora le sento “diverse” ma hanno buone possibilità di diventarlo.
Va detto che non fanno della schiera di scarpe propriocettive che stanno invadendo il mercato, queste sono scarpe che si prefiggono un miglioramento della spinta e non la gestione di un disequilibrio statico.

Un secondo paio di Newton le ha prese mia moglie e le sue sensazioni sono molto simili alle mie. Sicuramente è una scarpa da provare, non facile, ma da tenere in considerazione.

goditi la corsa!

Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a