lunedì 6 giugno 2011

obiettivo stretching

 meditation

L’obiettivo dello stretching è ripristinare o migliorare la “lunghezza” e l’elasticità di un muscolo o di una intera postura.
Quando si fa stretching in genere si mette in tensione la parte da allungare e poi si aspetta un certo dato di tempo, in modo passivo.

Quasi tutti fanno così, perdendosi il meglio, rinunciando  all’enorme potenziale che può avere lo stretching se abbinato al pensiero.

Infatti, se allo stretching abbini la meditazione ed a questa la visualizzazione, potresti raggiungere livelli di efficacia e rilassamento muscolare così profondi da rendere superficiale e inutile il normale approccio allo stretching. 

Fai così: scegli un muscolo da allungare, mettiti comodo, evita di stare in piedi, distendi il muscolo; ora togli il 50% della tensione.  Inizia a respirare lentamente e profondamente.

Visualizza il muscolo da allungare, dagli una forma e immagina che questa si allunghi lentamente, prima in modo impercettibile poi sempre di più; rendi nella tua mente l’immagine sempre più vivida e grande, scendi nel dettaglio dell’immagine, quasi a livello microscopico e visualizza le fibre che si distendono, aumentane ancora il dettaglio, di più, sempre di più.

Continua ad allungare il muscolo e mentre respiri, percepisci l’aria che attraversa il muscolo, visualizza l’aria come un soffio dorato che lo attraversa.
Ora amplia il campo d’azione e visualizza il soffio dorato che attraversa tutto il corpo come un’onda lenta che rilassa, rigenera e purifica tutto, fallo muovere come la risacca.

Facendo questo scivola nel rilassamento, lasciati andare, rilassati, vai giù, sempre più giù in profondità, raggiungi il rilassamento profondo e goditelo.

Usa la mente per migliorare il corpo


foto di Alicepopkorn

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