mercoledì 24 giugno 2009

vibrazioni per la performance(sport)

Alcuni anni fa ebbi l'opportunità di provare una delle prime pedane a vibrazioni presenti in Italia, anzi a pensarci bene la prima. Una Galileo di produzione tedesca, nata per scopi ben diversi da quelli sportivi, era una macchina con cui si cercava, nel nord Europa, di curare l'osteoporosi; a tale scopo fu adottata dalla Nasa e dal nostro ente spaziale. Si sa che chi va nello spazio non essendo soggetto a gravità incorre nella fragilità ossea, altro che fiale di calcio, è il carico che forma l'osso. Nella pratica sportiva fu introdotta da quel geniaccio del Compianto Prof. Bosco.

Allora ad utilizzarla c'erano solo alcune squadre di Volley, alcune di calcio, una molto, molto importante la usava come raccoglitore di polvere...... Avendo contatti molto stretti con il gruppo che sperimentò l'attrezzo sul campo, ebbi l'opportunità di provarla e la feci acquistare alla mia società di allora, che dire, a distanza di tempo e con la diffusione capillare di oggi posso parlare dei risultati ottenuti. Ottimi, funziona, le vibrazioni sono un evento dannoso per il nostro organismo e la prima reazione è di difesa, si aumenta il tono, si bilanciano i muscoli agonisti ed antagonisti (migliora lo stretching) e avviene un rilascio di testosterone. E' possibile che si inneschino meccanismi di fuga ed aggressione (cervello rettiliano). Se la vibrazione continua oltre un tot, l'organismo cede e si entra in un regime patologico (patologia da vibrazioni), quindi diventano fondamentali i tempi di somministrazione e recupero.

La usavo come aggiunta ai normali work out, di forza, come sostituto di vari esercizi nei periodi caldi della stagione, come sistema per recuperare prima l'allenamento, specie con le due sedute giornaliere. Un uso fenomenale era a fine riscaldamento pre-partita e nell'intervallo tra primo e secondo tempo, in casa i miei giocatori volavano.

Casa può fare: dimagrire? si un poco, il rilascio di testosterone mobilizza i grassi. Aumenta la massa, no! Aumenta l'esplosività, un poco, più che altro la stiffness muscolare, reattività; migliora lo stretching, si. Migliora il vo2 max, no anche se ho notato un certo miglioramento della funzione respiratoria.

Rimango allibito quando parlo della cosa con qualche collega e mi dice "io sono contrario" ma contrario a cosa, al fatto che la terra sia rotonda? Prima di dire no, si applica, si studia e poi si decide se buono o meno.

Esistono delle cautele da prendere: non possono farla (secondo me) chi è già molto sottoposto a vibrazioni, piloti sportivi ad esempio, chi ha ernie o protusioni vertebrali, chi ha subito fratture recenti, chi ha problemi retinici (anche da contusione) e casi simili..

in rete c'è un mio articolo, scritto quando ancora c'era la lira, di come utilizzarla per migliorare la performance nelle attività subacquee in apnea, se vi capita leggetelo.

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