martedì 18 agosto 2009

Elettrostimolazione, istruzioni per l'uso

Prima di tutto l'elettrostimolazione funziona? Le ricerche sono contrastanti, l'elettrostimolazione dopo un periodo di spendore mediatico e pubblicitario è quasi sparita dai media. E' stata pompata troppo ed effettivamente gli sono state attribuite più proprietà di quante ne abbia realmente. Andiamo al sodo, con la domanda iniziale, serve? Diciamo che se siamo bravi e ci troviamo in mano un elettrostimolatore può servire sapendo esattamente cosa fare. Iniziamo ad elencare cosa non serve, così non ci perdiamo tempo.

Quando l'elettrostimolazione è inutile o da fare con attenzione.
  1. dimagrire, scordatevi di dimagrire solo con l'elettrostimolazione.
  2. recuperare dopo un infortunio, molti si ostinano ad usarla, ma se si sbaglia il momento di utilizzo su alcuni infortuni può divenire deleteria, "disinformando" il corpo e disabituandolo all'attività volontaria, nelle mie statistiche, vaste, con atleti prof. riporto migliori recuperi quando non la si usa rispetto a quando la si usa. Quindi attenzione.
  3. per sostituire l'allenamento vero e proprio. Non sostituisce niente, al massimo può essere usata come aggiunta.
  4. Come riscaldamento, se volete rischiare un infortunio......
Quando l'elettrostimolazione è utile.
  1. se dovete lavorare su muscoli piccoli, li penso che trovi la sua massima applicazione, a differenza dei muscoli grandi del corpo, quelli piccoli rispondono meglio.
  2. per stimolare adeguatamente muscoli deputati a sostenere la postura, seguendo schemi di applicazione precisi è possibile migliorare schemi posturali alterati.
  3. se usata con protocolli seri, durata minima 8 settimane, 3 applicazioni per settimana, all'interno di un protocollo che preveda l'impiego di altri sistemi di forza, può aiutare il miglioramento di alcuni parametri di forza. Da usare solo se si è raggiunto una stasi dei risultati e non vicino al periodo di gara, e soprattutto se si è in uno stadio di allenamento elevato, esclusi i principiantiche hanno fretta.
Al momento la maggior parte degli studi in circolazione non riesce a dare una validazione all'elettrostimolazione, gli studi sono troppo eterogenei per durata e frequenze utilizzate.

Se proprio ci volete provare, cercate di tenere a mente questi consigli, sono basati sulla mia esperienza:

Opzioni per l'allenamento sportivo.
  • utilizzate sempre la frequenza più alta possibile, al limite della sopportazione.
  • accoppiate sempre in forma statica il movimento che il gruppo muscolare è deputato a compiere.
  • utilizzate nel caso precedente posizioni statiche sempre differenti.
  • eseguite sempre degli esercizi proprocettivi dopo l'uso dell'elettrostimolazione, naturalmente che colpiscano la parte interessata.
Opzioni per l'estetica.
  • valgono sempre le indicazioni d'uso precedenti;
  • dopo l'elettrostimolazione fate un drenaggio linfatico.
  • usate l'eletrostimolazione non solo sul muscolo bersaglio, ma su tutta la catena muscolare associata. esempio, muscolo target gluteo, si lavora anche per il polpaccio e per il quadricipite, ricordando che i muscoli grndi ragiscono meno, dovete trovarvi anche i muscoli piccoli di questo gruppo, ma il tempo impiegato ora diventa tanto...
Per ora è tutto, non esagerate, ma se potete fate un poco di fatica i più ed allenatevi normalmente.

Nessun commento:

Posta un commento

  La prima novità del 2024 è la confezione di un programma, acquistabile solo   online, adatto a sciogliere i nodi posturali più frequenteme...