Il mondo social ha grandi pregi e grandi pecche, l’aver dato parola a tutti, come luogo virtuale di libero sfogo è una pecca. Come diceva Umberto Eco: “Con i social parola a legioni di imbecilli” frase che non ho mai condiviso, perché gli imbecilli parlavano pure prima, e non solo al baretto sotto casa, e parleranno anche dopo, perché la democrazia per fortuna è anche questo. Allo stesso tempo, aver dato parola a tutti è un pregio e un vantaggio specie per chi tra il cazzeggio e le cose serie usa i social in modo produttivo, per se e per gli altri, sfruttandone il potenziale. Il punto è che bisogna iniziare a capire che quando si parla su un social non si fa un discorso tra se e se. Gli altri leggono o ascoltano e quindi bisogna spiegare cosa si dice. Uscirsene con frasi ad effetto, buttate li, non ha molto senso, specie se si pensa di essere dispensatori di sapere. Contestualizzare o avere un filo logico in quello che si publica è necessario, il lettore attento saprà coglierlo. To
"Preparati ed Elastici in un universo pieno di dogmi che non hanno nessun senso di esistere, vi aiuterò ad ignorarli"