Valutare le influenze dell'inquinamento elettromagnetico sulla capacità di recupero
Occupandomi di performance e postura, il mio primo obiettivo è valutare il rendimento energetico, mi capita spesso durante i test di verificare la presenza di correnti galvaniche corporee che interferiscono sulla postura e di conseguenza sul rendimento.
Per fugare ogni dubbio su eventuali suggestioni di cui può essere preda il soggetto in esame, preciso che non sa quello che sto testando e perché. Preferisco dare spiegazioni alla fine di ogni batteria dei test proprio per non influenzare il cliente in esame.
Come dicevo precedentemente, dai test, risulta la presenza di fenomeni di galvanismo, provocati da monili metallici e/o da vecchie otturazioni in amalgama. Va precisato che non tutti quelli che indossano monili metallici o hanno denti riparati con amalgama sono positivi ai test. E' da ricordare, che, i fenomeni di galvanismo quando presenti, possono aggravare una buona percentuale di cervicalgie, di mal di testa e disturbare il riposo.
Questo problema oltre ad essere individuato facilmente può essere corretto o almeno limitato con rimedi e tecniche opportune. La correzione è possibile solo con la collaborazione con l’odontoiatra.
Da una riflessione sugli effetti delle correnti galvaniche e su alcuni problemi di recupero post training con atleti professionisti, è nata una piccola ricerca sull’ambiente in cui si riposa, la ricerca è stata orientata su alcuni comportamenti tipici e sulla presenza di elettrosmog nella camera di giovani atleti.
Quella del recupero è la nuova frontiera della performance oltre che del benessere, va quindi studiato in tutte le sue sfaccettatura. Le fonti di inquinamento elettromagnetico provocato dall’abitudine di riempire gli spazi abitativi di sistemi elettronici, molti di tipo wireless, e passare tante ore con i portatili sulle gambe o a giocare con le consolle possono incidere negativamente sulla capacita dell’organismo di rigenerazione.
Dai dati provvisori e preciso del tutto empirici, emerge che una grande densità di elettrodomestici vicini al letto possono influire negativamente sul potenziale di recupero creando i presupposti per un sonno disturbato.
Come per il fenomeno del galvanismo, una volta bonificato l’ambiente tendono a diminuire fenomeni come, serramento dei denti, tensioni al capo, risvegli ripetuti, calore notturno, e stanchezza al risveglio.
É un campo di ricerca che merita attenzione, studi e valutazioni potrebbero portare a risultati eccellenti in termini di qualità della vita per tutti e migliori prestazioni per gli atleti.
Ulteriori approfondimenti sull'elettro-smog e sui rimedi per diminuirlo sono possibili visitando il sito abitare bio .
foto di paull young
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