PRESTAZIONE, POSTUROLOGIA E TEORIA POLIVAGALE. Oltre la teoria Un bel pò di anni fa mi fu chiesto cosa fosse la postura, risposi con la mia, personale, definizione, che da allora non è mai cambiata: la postura è una reazione agli stimoli interni ed esterni al corpo. Alcuni rimasero perplessi, legati ad un’immagine della postura ben definita e bloccata al concetto di entrate posturali (Bricot 96), o addirittura, a un qualcosa di esclusivamente meccanico, (Litteljhon), (Mezieres) (Kapandji 1983) (Denis-Struyf 1996) rimasi fermo sulla mia posizione, convinto che il sistema nervoso raccolga le informazioni anche dal sistema simpatico e dal parasimpatico e soprattutto dall’espressione del carattere dell’individuo. Ora è più facile ragionare su questi concetti, venti anni fa molto meno. Oggi, infatti, è di dominio comune l’esistenza del “secondo”cervello, il cervello enterico. Dopotutto la nostra postura cambia se abbiamo una paura folle, o uno spavento ( Lowen 1998), (Myers 2006
"Preparati ed Elastici in un universo pieno di dogmi che non hanno nessun senso di esistere, vi aiuterò ad ignorarli"