Passa ai contenuti principali

Il ciclista scombussolato



 Storie

Il ciclista scombussolato.



Un ciclista,  non riusciva più a stare in gruppo e  ad andare forte in discesa, cosa che prima gli era facile. Ora, solo a pronunciare la parola discesa vomitava.


Faccio i miei test e trovo una brutta magagna all’entrata oculare. Indago…  scopro di un incidente avvenuto mesi prima, un volo dalla bici a causa di un ostacolo che, dice lui, gli si è improvvisamente parato di fronte mentre pedalava a palla. 


Hai presente un albero che si sposta? Ecco!


La caduta, con passaggio in ospedale,  e relativa accensione di ceri a svariati santi, aveva provocato un colpo di frusta producendo degli strani effetti, a tipo  funghi allucinogeni. Mettiti un attimo nei suoi panni, pensa che stress a provare sofferenza negli ambienti affollati come discoteche, plotoni compatti di atleti pedalanti e vertigini  alle feste di paese.


Prima di procedere, per scrupolo, consulto sia l’oculista che l’otorino che non trovarono niente di anomalo, tranne un  nistagmo congenito. Non sai cos’è? Non ci pensare.  Di questa cosa,  tecnica, ne parlerò in  altri post. 

Allineo l’atleta, gli insegno a fare un auto reset di alcuni punti posizionati sull’orecchio che servono da regolatori  posturali e gli assegno esercizi di respirazione abbinati a posture specifiche ai colpi di frusta. 


Tutto si  normalizza e come per magia ricomincia ad andare forte in discesa e riesce a stare in mezzo al gruppo durante le gare. E cosa essenziale per lui,  andare alle feste di paese… de gustibus...


Storie come questa  ne ho a mazzi! Atleti che hanno perso la bussola,  giocatori di basket che non segnano più; calciatori che si fanno continuamente male; runner che non riescono a correre più forte. Una forma di instabilità talmente sottile da non poter essere diagnosticata, perché non rientra negli schemi di diagnosi utilizzati dal medico, che giustamente ricerca patologie…quelle vere…

Ne parleremo ancora, perché molti risultati mancati nella vita e nello sport si possono riferire a questi eventi.


#gaetanorosace #posture #posturologia #ciclismo


Commenti

Post popolari in questo blog

Crampi e contratture ai polpacci, recupero rapido.

Sono sempre in  parecchi quelli che mi chiedono cosa fare con  le contratture ed i postumi dei crampi ai polpacci.  I commenti sono: ho i polpacci di pietra , si sono induriti improvvisamente e così sono rimasti, li ho completamente contratti, ho avuto una distrazione di 9 mm ..  Ecc.   Ecco alcuni semplici consigli per recuperare prima questa fastidiosa evenienza. E' d'obbligo il controllo medico, ecografia o RMN, vedrà lui cosa fare, ma va fatto, poi se tutto è ok, puoi procedere con le mie info. Questo perché, se pensi di fare da solo, di decidere di cosa si tratta, sei nel immerso letame fino al collo, è sono stato gentile.  Le cose da fare N° 1, scaricare la catena miofasciale posteriore , basta mettere un piede su una pallina di gomma dura, molto  dura e fare scorrere la pianta per una decina di minuti, e così si ottiene un piccolo sbocco di tutta la catena di muscoli che parte dal piede e raggiunge il collo, con il conseguente rilassamento. N°2, La sec

Adduttori affaticati e contratti

Ritorno sull'argomento adduttori affaticati e contratti , revisionando e ripubblicando questo post, scritto nel marzo 2012. In questi giorni ho avuto modo di sentire e leggere molte “idee” sulla “gestione” di questi muscoli, e come al solito trovo delle incongruenze di natura meccanica e funzionale nei metodi di tonificazione e de-tonificazione di questi muscoli. Dicembre 2014 L'argomento interessa in particolare gli atleti, i preparatori fisici e gli allenatori.

Postura migliore e senza spendere soldi con i massaggi.

 Una postura migliore senza spendere tanti soldi è possibile basta un poco di impegno. E con questo post ti faccio un regalo che vale oro per ogni lettera scritta. Prima però leggi i 7 errori da evitare per rovinare la postura. Quando ho iniziato a fare il posturologo nella mia città, Reggio Calabria , il mio impegno era rivolto agli sportivi professionisti delle squadre con cui lavoravo. Dopo, quando ho portato "fuori" dall'ambito sportivo al mia attività ho utilizzato molte delle cose che avevo scoperto lavorando con gli sportivi.  Questa è una, i massaggi. Farsi fare i massaggi dal partner o da un amico/a o per alcune tecniche imparare a farseli da soli è un buon modo per stare bene, e per chi fa sport massimizzare gli effetti dell’allenamento. Oltre che il benessere psicofisico che ti fa raggiungere, aiuta mente e postura. Quelle che illustrerò in seguito, sono tecniche di massaggio che insegno ai miei atleti ed ai loro istruttori, o ai miei clienti e a