Prologo La relatività dello stare fermi La velocità è un concetto relativo, prima bisogna essere sicuri di potersi muovere. Se si prova ad attraversare il ridente borgo di Chianalea, a Scilla, con una Ferrari a 250 km/h la velocità reale sarà uguale a zero. Un’automobile, per quanto veloce possa essere, se sbatte contro un muro, o si incastra in una stradina di 1,5 metri, non ha nessuna velocità. Lo stesso accade per altre cose. Pensiamo al mito di Icaro, ad esempio: quando Dedalo “inventò” le ali fatte di piume tenute assieme da cera d’api, per sfuggire da Minosse che lo aveva rinchiuso nel labirinto, disse al figlio di non volare in alto, ma questi non seguì i paterni consiglii...si sa, sono ragazzi... e il calore del sole sciolse le ali e cadde in mare senza essere più ritrovato, tanto da non poter nemmeno accedere all’Ade, mentre Dedalo giunse fino in Sicilia e si rifece una vita. L’altezza raggiunta è stata altissima ma, alla fine , il risultato è uguale a zero. Al
"Preparati ed Elastici in un universo pieno di dogmi che non hanno nessun senso di esistere, vi aiuterò ad ignorarli"