Ritorno alla gestione del tempo utile a raggiungere un dato obiettivo, è utile quantificare il tempo necessario per ottenere lo scopo, e oltre a leggere il post precedente, credo sia utile citare la legge di Parkinson:
“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo”.
In ogni tuo progetto che sia legato al tuo fisico o alla gestione di uomini e menti, devi sempre darti dei tempi ben precisi.
Il calcolo dei tempi:
Analizza l’obiettivo, definisci i mezzi, definisci il metodo di lavoro, calcola il tempo necessario.
.... Fermati......
Rivaluta con attenzione l’obiettivo e riduci i mezzi a quelli che veramente possono influire in modo diretto sull’obiettivo. Considera nuovamente il metodo di lavoro e modificalo o cambialo se ti accorgi che si può fare meglio.
Calcola nuovamente il tempo necessario e riducilo di almeno il 20%. Questa riduzione la otterrai tramite un uso sapiente delle pause dall’organizzazione dell’area di lavoro, ecc.
A questo punto, puoi affrontare il progetto con una scadenza ben precisa.
Dato che quanto più tempo si dispone per fare una cosa, tanto più tempo questa necessiterà per essere fatta, è preferibile avere dei tempi ben precisi per ottenere lo scopo.
La fase iniziale, di pianificazione metodologica, se applicata costantemente può diventare un’arma rapida e potente per l’ottenimento del target.
Il tempo impiegato, per pianificare, sarà ripagato oltre che dal tempo finalmente ottimizzato, da una capacità di previsione degli eventi aumentata e da risultati più puntuali.
foto di purpletwinkie
“Il lavoro si espande fino ad occupare tutto il tempo disponibile; più è il tempo e più il lavoro sembra importante e impegnativo”.
In ogni tuo progetto che sia legato al tuo fisico o alla gestione di uomini e menti, devi sempre darti dei tempi ben precisi.
Il calcolo dei tempi:
Analizza l’obiettivo, definisci i mezzi, definisci il metodo di lavoro, calcola il tempo necessario.
.... Fermati......
Rivaluta con attenzione l’obiettivo e riduci i mezzi a quelli che veramente possono influire in modo diretto sull’obiettivo. Considera nuovamente il metodo di lavoro e modificalo o cambialo se ti accorgi che si può fare meglio.
Calcola nuovamente il tempo necessario e riducilo di almeno il 20%. Questa riduzione la otterrai tramite un uso sapiente delle pause dall’organizzazione dell’area di lavoro, ecc.
A questo punto, puoi affrontare il progetto con una scadenza ben precisa.
Dato che quanto più tempo si dispone per fare una cosa, tanto più tempo questa necessiterà per essere fatta, è preferibile avere dei tempi ben precisi per ottenere lo scopo.
La fase iniziale, di pianificazione metodologica, se applicata costantemente può diventare un’arma rapida e potente per l’ottenimento del target.
Il tempo impiegato, per pianificare, sarà ripagato oltre che dal tempo finalmente ottimizzato, da una capacità di previsione degli eventi aumentata e da risultati più puntuali.
foto di purpletwinkie
Mi piace ... il tempo va utilizzato con parsimonia e con cognizione di causa! E' veramente difficile organizzari con efficacia poichè la vita ti distrae spesso con tremila inconvenienti!
RispondiEliminaIl metodo ha sempre efficacia sulla volontà di raggiungere gli obiettivi!
Andrea Inca Twitter
è difficile, ma con un po' di ordine e disciplina si può fare. Se si riesce, le cose cambiano.....
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