Lavorando su una mia ricerca riguardante le abitudini alimentari di circa 300 giovani atleti sia maschi che femmine, con parecchi elementi di altissima qualificazione, ho notato molti spunti interessanti.
Di seguito ne riporto uno riguardante 130 soggetti.

Nel grafico, lo stralcio di uno molto più vasto che per ovvi motivi non può essere pubblicato in questa sede, si nota che latte e biscotti vanno per la maggiore, con la frutta quasi assente.
Le vecchie abitudini alimentari resistono dunque, e la frutta, nonostante gli sforzi dei pubblicitari a metterla in bella mostra sui tavoli ed in mano ai loro attori, non si usa poi tanto.
Devo dire che non sono molto entusiasta dei risultati.
Spesso alcune defaillance in gara vengono addebitate a difetti tattici o di preparazione, invece possono avere altre origini, quella alimentare/ormonale per prima.
Sarà un ulteriore spunto di riflessione e ricerca. Per chi allena, o insegna un consiglio:
cercate di sapere chi sono i vostri atleti o studenti, anche dal punto di vista alimentare.
Di seguito ne riporto uno riguardante 130 soggetti.
Nel grafico, lo stralcio di uno molto più vasto che per ovvi motivi non può essere pubblicato in questa sede, si nota che latte e biscotti vanno per la maggiore, con la frutta quasi assente.
Le vecchie abitudini alimentari resistono dunque, e la frutta, nonostante gli sforzi dei pubblicitari a metterla in bella mostra sui tavoli ed in mano ai loro attori, non si usa poi tanto.
Devo dire che non sono molto entusiasta dei risultati.
Spesso alcune defaillance in gara vengono addebitate a difetti tattici o di preparazione, invece possono avere altre origini, quella alimentare/ormonale per prima.
Sarà un ulteriore spunto di riflessione e ricerca. Per chi allena, o insegna un consiglio:
cercate di sapere chi sono i vostri atleti o studenti, anche dal punto di vista alimentare.
ciao i feed con il mio indirizzo mail non vanno!
RispondiEliminaciao, sono arrivati i feed sulla mail?
RispondiElimina