Ora è il momento, bisogna mettersi in forma, se avete già letto i post precedenti, sapete come la penso, comunque alcune indicazioni non fanno male, repetita iuvant. non partite in quarta, fatevi fare una valutazione dal vostro medico dopo iniziate a ritagliarvi degli spazi per allenarvi. Primo trucco, non fate l'allenamento sempre allo stesso orario, una volta alle 19,00, una volta, sacrificio!! alle 6 del mattino, ecc. questo vi farà spendere a parità di sforzo più calorie, non permettendo adattamenti metabolici. se siete fermi da mesi non partite da dove avevate lasciato, iniziate progressivamente.
Se è il dimagrimento ad interessarvi i punti salienti sono i seguenti, durata dell'allenamento e dispendio energetico. Uno che già corre abitualmente 60 minuti è in uno stato di forma discreto, se però corre trascinandosi non ottiene risultati e oltre a perdere tempo rischia infiammazioni ai tendini. E' accertato che il consumo è più alto in azioni che richiedano uno stop ed una ripartenza, quindi, correte per 100 metri alla volta, magari ad un ritmo leggermente più sostenuto di quello abituale, camminate per 20 o 30 metri, e ricorrete per 80/100 metri, così facendo potete correre di più con un dispendio maggiore.
Attenzione alla dieta, dimagrimento e attività fisica non vanno a braccetto, e anche se lo sembra, non è un'eresia, ma solo fisiologia.
Pensateci, vi allenate e il vostro corpo che non è un contenitore, ma un insieme di cellule intelligenti, deve sottostare ad una maggiore richiesta energetica, per proteggervi, diminuisce il consumo metabolico (rallenta il dimagrimento) se siete pure a dieta, oltre a sentirvi affaticati, i progressi rallentano, quindi che fare? Spiazzatelo, rimanendo a dieta nei giorni i cui non vi allenate e mangiando (sano) un po di più quando vi allenate.
obiettivo aumentare il consumo metabolico dopo l'allenamento e non solo durante e fare perdurare l'alterazione il più possibile.
prima di intraprendere qualsiasi programma sportivo, di allenamento o di dimagrimento contattate il vostro medico di fiducia e superate una visita medico sportiva agonistica.
Se è il dimagrimento ad interessarvi i punti salienti sono i seguenti, durata dell'allenamento e dispendio energetico. Uno che già corre abitualmente 60 minuti è in uno stato di forma discreto, se però corre trascinandosi non ottiene risultati e oltre a perdere tempo rischia infiammazioni ai tendini. E' accertato che il consumo è più alto in azioni che richiedano uno stop ed una ripartenza, quindi, correte per 100 metri alla volta, magari ad un ritmo leggermente più sostenuto di quello abituale, camminate per 20 o 30 metri, e ricorrete per 80/100 metri, così facendo potete correre di più con un dispendio maggiore.
Attenzione alla dieta, dimagrimento e attività fisica non vanno a braccetto, e anche se lo sembra, non è un'eresia, ma solo fisiologia.
Pensateci, vi allenate e il vostro corpo che non è un contenitore, ma un insieme di cellule intelligenti, deve sottostare ad una maggiore richiesta energetica, per proteggervi, diminuisce il consumo metabolico (rallenta il dimagrimento) se siete pure a dieta, oltre a sentirvi affaticati, i progressi rallentano, quindi che fare? Spiazzatelo, rimanendo a dieta nei giorni i cui non vi allenate e mangiando (sano) un po di più quando vi allenate.
obiettivo aumentare il consumo metabolico dopo l'allenamento e non solo durante e fare perdurare l'alterazione il più possibile.
prima di intraprendere qualsiasi programma sportivo, di allenamento o di dimagrimento contattate il vostro medico di fiducia e superate una visita medico sportiva agonistica.
Commenti
Posta un commento