mercoledì 5 agosto 2009

Calcio, allenamento abilità bio-motorie. Prima parte.

Nel calcio ci si chiede spesso, specie se bisogna recuperare la forma se allenare la coordinazione, allenare la condizione in poche parole che cosa allenare?
Adrenalin junkieÉ possibile allenare tutte e due, questo è il primo di uno dei lavori su questo tema che vi propongo, considerate che tutte le cose di cui scrivo sono state provate, riprovate e rese standard.
Non darò ne tempi, ne collocazione all’interno della seduta, non è una traccia è un indizio, starà a voi provare e se vorrete mi farebbe piacere conoscere i vostri pareri e le vostre modifiche, il blog concede degli strumenti gratuitamente, la mia esperienza e le informazioni, voi potete ripagarmi facendomi conoscere le vostre impressioni e lo sviluppo delle esercitazioni.

“Suicidio complicato”. Si tratta della riedizione del suicidio che si usa per nel basket. Noi lo useremo per condizionare e per migliorare la coordinazione. Si usano 4/8 linee a distanza variabile l’una dall’altra, da 2 metri a 10 metri, si corre fino alla prima, si effettua un cambio di senso si torna al punto di partenza, si cambia senso, si va alla seconda si cambia senso, fino a completare tutte le linee. Veniamo alle complicazioni, velocità crescente, se dobbiamo condizionare, a attenzione, il meccanismo che andiamo ad intaccare è il lattacido, occhio a collocare l’esercitazione al momento giusto della settimana e della giornata di lavoro. A coppie distanza minima tra le coppie quattro metri. 1) Ci si passa con le mani , di prima intenzione, due palloni di differente peso e dimensione; 2) lo stesso con i piedi, utilizzando anche la palla svizzera (big ball). 3) i due soggetti sono legati alla vita con una corda lunga 4 metri; 4) ad ogni cambi senso uno dei due deve passare dietro all’altro; 5) al posto del pallone da passarsi con le mani usiamo due bottiglie di plastica da 2 litri, una piena e una piena per 1/3; 6) lo stesso aggiungendo un passaggio con il pallone; le altre varianti è inutile che ve le dia. L’obiettivo rimane intensità crescente e difficoltà crescente.
Riduzione dei gradi di libertà per aumentare i gradi di libertà disponibili. 1) corsa con i piedi legati da un elastico; 2) esercitazioni tecniche con la modalità precedente; polso e piede omologhi bloccati con un elastico da un elastico; corsa a due o più collegati con elastici; esercizi tecnici come sopra.
esercizi con riduzione autonoma dei gradi di libertà. 1) correre con una mano che stringe un’anca, un gluteo, un adduttore; 2) con le due mani che stringono gli adduttori; i glutei; le spalle. 3) corsa con una mano che stringe un’anca e con l’altra che stringe un adduttore; 4)una mano che stringe una spalla ed una un gluteo, ecc.
esercizi di controllo ad alta intensità. 1)corsa a navetta calciando in avanti una big ball, uno contro uno con la big ball;2) discesa tutto campo con la big ball. Ecc.

Come avrete potuto osservare alcuni esercizi servono per la coordinazione pura, su tratte di 20-40 metri, altri servono a migliorare la capacità di controllo della motricità, altri ancora condizionano organicamente mettendo in crisi il controllo e la coordinazione.

Se vi piacciono, sperimentate, sperimentate e fatemi sapere.

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